Sud pontino, progetto su Sicurezza integrata

I Comuni di Castelforte (capofila), Minturno e SS. Cosma e Damiano hanno in atto un progetto che ha come www.associazioneseral.it), e dai giovani di RETEMARK1 .

obiettivo quello di far crescere il livello di sicurezza sul territorio aumentando la responsabilità sociale

dell’intera collettività nel presidio di comportamenti consoni con i valori della comunità locale, dell’identità

nazionale, dei valori etici che sono alla base di un cospicuo “capitale sociale” .

Il progetto è chiamato “Sostenere” e prevede la realizzazione di un ventaglio di iniziative convergenti:

educazione diffusa sulla legalità e l’identità culturale, sistemi web di comunicazione pubblica, impianti di

videosorveglianza nei luoghi critici, organizzazione territoriale degli enti preposti al presidio della sicurezza e

dell’educazione sociale.  Le scuole di tutti i comuni coinvolti hanno già realizzato attività con gli studenti sui temi della cittadinanza, della sicurezza, dei diritti dei bambini e sul rispetto delle regole della convivenza civile, sull’ambiente.

Tutte queste attività sono incluse in un progetto finanziato dai comuni e cofinanziato dalla Regione Lazio.

Esso è portato avanti con il supporto di Impresa Insieme, che è la società di assistenza tecnica dell’Associazione  SER.A.L. ( gestire i problemi legati allo sviluppo locale e ad usare la metodologia della formazione intervento che consente di sviluppare un efficace apprendimento per operare su questo piano.

Per la parte che riguarda la cooperazione tra gli enti per il presidio del territorio e la prevenzione di comportamenti illegali o comunque devianti, si conta di sviluppare un processo di “progettazione partecipata” usando la metodologia della formazione intervento Al termine del processo si conta di addivenire alla formulazione di un documento programmatico condiviso contenente:

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- Sono invitati a partecipare: i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, le Associazioni imprenditoriali e le altre

associazioni, la Scuola, gli enti laici e religiosi, sportivi e del tempo libero, gli studiosi sociali, tutti i cittadini

che abbiano a cuore la sicurezza e la legalità della comunità locale.un’analisi del fenomeni critici da presidiare da parte dell’intera comunità,un ventaglio di politiche condivise da perseguire,un gruppo di progetti da realizzare relativa a ciascuna politica,una struttura di governo per l’attivazione dei progetti da realizzare.